I primi passi per diventare tatuatori
Prima ancora di pensare di comprare un kit per tatuatori se volete diventare dei professionisti sappiate che bisogna seguire assolutamente dei corsi sanitari obbligatori previsti dalla legge in materia di igiene, sterilizzazione, agenti patogeni trasmissibili e ovviamente anche un po’ di anatomia legata soprattutto alla cute e alla sua conformazione.
Per farlo ci sono dei corsi, ma anche delle scuole per tatuatori vere e proprie. Fate attenzione però, perché i costi per entrare sono piuttosto elevati e forse non tutti possono permetterseli.
Come iniziare a fare i tatuaggi?
Una volta acquisite quindi le conoscenze di base legate alle materie più tecniche e sanitarie è tempo di iniziare a tatuare ed entrare veramente a contatto con il mondo dei tatuaggi.
Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di trovare un mentore, ossia un esperto tatuatore che acconsenta ad insegnarvi il mestiere! Dimenticatevi però di iniziare a tatuare subito sulla pelle, nemmeno se si tratta della vostra. I primi tentativi dovreste farli sulla buccia di un’arancia, che è molto simile alla pelle come consistenza e soprattutto vi mette davanti ad una forma un po’ difficile da affrontare perché assomiglia ad un ginocchio o un gomito. Se ancora non vi sentite pronti per l’arancia potete fare i primi test sulla buccia di una banana che è sicuramente più accessibile!
Come avete visto, anche solo con questo semplice e breve excursus su come muovere i primi passi per diventare un tatuatore professionista, la strada è lunga. Ci vuole tanta passione, tanta motivazione e soprattutto molta voglia di imparare!
Come avete visto, anche solo con questo semplice e breve excursus su come muovere i primi passi per diventare un tatuatore professionista, la strada è lunga. Ci vuole tanta passione, tanta motivazione e soprattutto molta voglia di imparare!