La credenza per cui i tatuaggi devono essere dispari è legata al mondo del mare. Un tempo coloro che si tatuavano più spesso erano i marinai. Era usanza, per loro, farsi tatuare nel porto di partenza, nel porto di arrivo e soprattutto al ritorno a casa.
Leggenda vuole che i tatuaggi debbano essere per forza dispari. Non è legge, ma c’è una antica storia di marinai che vi affascinerà e vi farà capire da dove è nato questo particolare detto!
La leggenda dei marinai e dei tattoo dispari
Avere tre tatuaggi, quindi dispari, significava quindi essere riusciti a tornare a casa dopo un lungo viaggio. Ecco perché i marinai che avevano invece dei tattoo pari venivano considerati “sfortunati” perché erano ancora lontani da casa. Da qui la credenza di oggi per cui i tatuaggi devono essere dispari.
Le origini delle credenze popolari
La sfortuna non esiste. Questo è risaputo. Tutte le credenze e le superstizioni legate ad alcuni avvenimenti che ci possono accadere nella vita di tutti i giorni hanno in realtà delle spiegazioni storiche piuttosto banali.
Prendiamo la storia legata al gatto nero che porta sfortuna. In realtà questo povero micio non è né amico di Satana ne messaggero di sventure. Semplicemente in passato di notte non vi era illuminazione artificiale per le strade e i gatti neri non venivano visti, per questo ci si poteva inciampare oppure essere spaventati da un rumore o da un movimento improvviso che non si capiva da dove provenisse. Stesso discorso per l’olio. Se si rovescia è presagio di sventura! Non è vero, semplicemente essendo in passato un alimento molto prezioso sprecarlo rovesciandolo era sinonimo di una perdita ingente di denaro!
Così anche per i tatuaggi! Non è vero che se si ha un numero pari di tattoo addosso porta sfortuna, anche questa leggenda ha delle radici storiche come abbiamo visto!
Ovviamente quindi, a meno che non seguiate i dettami del mondo marinaresco del passato, oggi il numero dei tattoo non ha molta importanza se non a livello personale o estetico!
Se vi siete tatuati la mano sappiate che le cure per il tattoo sono le stesse per qualsiasi parte del corpo. Certo è che qui, visto che la mano la usate sempre, bisogna prestare qualche attenzione in più. Ecco quali.
Con il termine tatuaggio alle sopracciglia, generalmente, si intende l’utilizzo di inchiostro per rinfoltire il disegno dell’arcata sopraccigliare. Una sorta di trucco semipermanente richiesto, ad esempio, da chi ha una linea sottile e la vuole più marcata. Proprio a questo scopo ci si rivolge a professionisti del settore, ma la durata di questo tattoo non è permanente. Si tratta di un lavoro che va generalmente ripetuto dopo un periodo di tempo per mantenere il colore sempre acceso e un effetto il più naturale possibile.
Un errore di gioventù. Oppure una scelta incosciente. Può capitare che sulla cresta di una serata divertente in vacanza con gli amici si torni a casa con un tatuaggio fatto male sulla pelle. Ma può anche succedere che per via della scarsa professionalità di un tatuatore, il risultato del disegno che avete scelto non sia per niente uguale all’originale. Insomma: guardando al vostro tatuaggio finito un brivido vi ha percorso la schiena all’idea di doverlo avere per sempre addosso.
Cosa fare in caso di tatuaggi fatti male allora? Esistono delle soluzioni per uscire da questa situazione o almeno migliorarla?
Must Tattoo Skin Care nasce con l’obiettivo di offrire prodotti di qualità per la cura della pelle tatuata, sia in ambito professionale che retail. Ogni prodotto è pensato, progettato, prodotto e testato nei nostri laboratori, grazie al lavoro del nostro team in collaborazione con i migliori tatuatori italiani ed esteri. Abbiamo pensato a soluzioni per ogni fase del tatuaggio: prima, durante, subito dopo la seduta e nel suo mantenimento nel tempo. Sul nostro sito oltre a poter acquistare tutti i nostri prodotti, puoi trovare molti consigli ed approfondimenti sul mondo dei tatuaggi.
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